RMB FORMAZIONE

L’impianto di lavaggio è costituito, da una botte rotante che permette di separare diversi materiali in funzione del loro peso specifico; il principio fisico di selezione sfrutta il moto turbolento che è regolabile in funzione del flusso di acqua in ingresso. Mentre i materiali più leggeri vengono mantenuti in superficie (galleggiamento) dallo stato di turbolenza e trascinati nella direzione del flusso, i materiali pesanti si raccolgono sul fondo; la rotazione della botte durante la lavorazione trasporta questi ultimi in direzione opposta rispetto a quella del flusso idrico. Le acque di lavaggio, opportunamente convogliate, vengono riciclate passando preventivamente nella vasca di raccolta per l’allontanamento dei materiali grossolani. Una pompa preleva l’acqua più pulita dallo strato superficiale e la immette nuovamente in circolo. Sul fondo del decantatore tenderanno ad accumularsi i fanghi di processo che saranno filtrati e smaltiti secondo le norme vigenti.

Al termine del processo, i materiali selezionati e lavati, saranno a titolo di esempio: metalli misti, acciaio e gomma, litoidi, inertoidi, che in ragione delle loro caratteristiche merceologiche potranno essere venduti come Materie Prime Secondarie, essere destinati come rifiuti ad impianti esterni autorizzati al recupero/smaltimento o inviati al altre sezioni impiantistiche (ad esempio alla cernita manuale per la differenziazione dei vari metalli).